Nell’ultimo decennio la professione infermieristica ha subito significative trasformazioni arricchendosi di nuove e specifiche competenze.
Tra le nuove specializzazioni accademiche è nata la figura dell’infermiere forense.
Le competenze dell’infermiere forense sono legate alla comprensione dei fondamenti della disciplina giuridica al fine di leggere e interpretare fenomeni di responsabilità professionale, valutare l’operato di un collega chiamato a rispondere del proprio operato in sede civile, penale o disciplinare.
L’infermiere forense o legale è il professionista specializzato nella valutazione di ogni aspetto giuridico e giurisprudenziale che riguardi l’esercizio dell’assistenza infermieristica.
L’infermiere forense è in grado di:
- fornire prestazioni competenti, nella specifica area disciplinare, con orientamento ai vari settori di applicazione forense dell’attività infermieristica, ivi comprese le attività di collaborazione su richiesta e/o indicazione dell’Autorità Giudiziaria, anche in qualità di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU);
- fornire prestazioni competenti in qualità di Consulente Tecnico di Parte (CTP);
- fornire consulenza sugli specifici temi nel caso di contenziosi;
- orientarsi nell’ambito dei procedimenti casistica al fine di fornire assistenza specifica;
- operare efficacemente, sulla base della specifica conoscenza – competenza, nell’ambito dei risvolti tecnici professionali delle diverse aree specifiche professionali dell’infermieristica legale e forense, nell’area etico – deontologica, giuridico – forense e medico legale;
- effettuare attività di formazione, consulenza e ricerca nello specifico ambito infermieristico.